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Costruire tecnologie digitali assistive e accessibili

9 Febbraio, 2024

Lo scopo principale della tecnologia è migliorare la vita delle persone, non importa se questo avviene attraverso il risparmio di denaro o di tempo, o più semplcimente migliorando la qualità della vita-  

L’utilità di una tecnologia è direttamente proporzionale a quanto questa è disponibile e a quante persone possono comprenderla e interagire con essa.  

Il tema non è scontato: un miliardo di persone in tutto il mondo, il 15% della popolazione mondiale, ha una qualche forma di disabilità (per worldbank.org).   

Per servire meglio questo 15% della popolazione, le tecnologie devono essere accessibili per massimizzarne l’utilità. Ancora meglio, le tecnologie possono rendere accessibili attività e soluzioni dove altrimenti l’accessibilità sarebbe impossibile.  

In alcune aree geografiche sono previste normative per l’accessibilità nelle applicazioni software, normative che ad Easyvista sosteniamo e che i nostri prodotti supportano. Poiché vogliamo migliorare le vite delle persone con l’IT, siamo andati oltre, vogliamo massimizzare l’accesso delle persone alla tecnologie. Questo articolo esplora cos’è la tecnologia accessibile, le normative negli Stati Uniti e in Europa in fatto di accessibilità, e le funzionalità ITSM comuni nel software per le persone con disabilità.  

Che cos’è la tecnologia accessibile? 

Tutti abbiamo provato disagio almeno una volta interagendo con una tecnologia non usabile ed accessibile, figuriamoci cosa può succedere alle persone con disabilità che interagiscono con sistemi e tecnologie non disegnate per supportarli nella quotidianità. 

A volte la tecnologia può avere barriere inutili che ne rendono difficile (o impossibile) l’uso, e questo è purtroppo ancor più vero per le persone con disabilità, proprio come le barriere fisiche dei cordoli stradali possono impedire a qualcuno con mobilità limitata di accedere al marciapiede.  

La tecnologia accessibile e assistiva aiuta in questo. La tecnologia è incentrata sull’uso di sistemi e strumenti per le persone con disabilità in modo che possano accedere alle informazioni (ad esempio, un sito web) proprio come farebbe una persona senza disabilità. L’accessibilità nella gestione dei servizi IT (ITSM) è la pratica di creare e implementare servizi IT progettati e gestiti per essere accessibili a tutti gli utenti, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno una disabilità. Spetta ai team IT considerare come assicurarsi che i loro servizi IT possano essere utilizzati in modo efficace da persone con abilità diverse.  

Non tutte le esigenze di accessibilità che dovremmo affrontare sono specifiche dell’ITSM. Ci sono alcuni punti in comune come l’usabilità delle interfacce che possono essere facilmente risolti e che sono comuni ai siti Web e alle applicazioni.  

Barriere comuni ai siti web per le persone con disabilità 

  • Video senza didascalie 

  • Scarso contrasto di colore 

  • Mancanza di navigazione da tastiera 

  • Moduli online inaccessibili


Esempi comuni di accessibilità digitale  

  • Testo alternativo dell’immagine : gli elementi grafici (diagrammi di flusso, grafici, infografiche) hanno descrizioni testuali complete che gli screen reader possono interpretare per gli utenti ipovedenti 

  • Accessibilità da tastiera : i siti Web possono essere utilizzati tramite tastiere per modificare schede e menu 

  • Collegamenti ipertestuali formattati correttamente: collegamenti e  formati appropriati promuovono la leggibilità (utilizza un linguaggio normale), la chiarezza (identifica il contenuto del collegamento) e l’unicità (distingue il collegamento dal corpo del testo) 

  • Navigazione affidabile : ogni pagina Web offre un layout coerente e controlli di navigazione simili 


Funzionalità ITSM accessibili:  

  1. Layout dell’interfaccia utente (UI): interfacce facili da navigare e comprendere, con etichette chiare, navigazione logica e layout coerenti. 

  2. Modalità di input alternative: metodi di input alternativi (ad esempio, scorciatoie da tastiera) per soddisfare gli utenti che hanno difficoltà a utilizzare un mouse o un touchpad standard.

  3. Alternative testuali: i contenuti non testuali (ad es. immagini, video e audio) sono accompagnati da alternative testuali.

  4. Compatibilità con le tecnologie assistive:  gli strumenti ITSM sono compatibili con le comuni tecnologie assistive, come gli screen reader (ad esempio, JAWS), le lenti di ingrandimento (ad esempio, ZoomText) o il software di riconoscimento vocale.

  5. Considerazioni su colore e contrasto: evitare di fare affidamento solo sul colore per trasmettere informazioni e garantire che ci sia un contrasto cromatico sufficiente per gli utenti con disabilità visive.

  6. Leggibilità: vengono utilizzate dimensioni dei caratteri appropriate e caratteri leggibili. Sono disponibili opzioni per regolare le dimensioni e la spaziatura del testo.


Standard tecnologici per l’accessibilità digitale degli Stati Uniti e dell’Europa 

Sebbene negli Stati Uniti non esistano standard di regolamentazione per la tecnologia che ogni sito Web e sistema tecnologico online debba seguire, in Europa ci sono alcuni imposti.  

Standard USA 

Negli Stati Uniti, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha suggerito che l’accessibilità del web si adatti alla loro interpretazione delle disposizioni in materia di non discriminazione e comunicazione efficace. Le  linee guida e gli standard tecnici utilizzati sono le linee guida per l’accessibilità dei contenuti Web (WCAG) e  gli standard della Sezione 508, ovvero quelli utilizzati dal governo federale per i propri siti Web. Detto questo, il Titolo III dell’ADA vieta la discriminazione nei confronti delle persone con disabilità da parte degli “alloggi pubblici” (attività aperte al pubblico). Quindi, per rimanere in conformità con l’ADA, le attività aperte al pubblico devono fornire un godimento pieno e paritario alle persone con disabilità (siti web e tecnologia inclusi).  

SUGGERIMENTO:  il testo alternativo è rilevante per l’accessibilità che fornisce consentendo agli screen reader di comprendere il contesto delle immagini di una pagina, ma viene anche utilizzato dai motori di ricerca per comprenderne il contenuto, contribuendo a migliorare la SEO di una pagina. Il testo alternativo ricco di parole chiave può aiutare le immagini a essere visualizzate in Google Ricerca immagini, indirizzando più traffico verso una pagina web.  

Norme europee: EN 301 549 

Tutta la tecnologia digitale (ad es. siti web, software, app mobili, ecc.) per le aziende che vendono prodotti digitali o per le organizzazioni pubbliche in Europa deve essere conforme agli standard di accessibilità specifici elencati nella norma EN 301 549. La fondazione è stata istituita nel 2018 e si basa sulle Linee guida per l’accessibilità dei contenuti Web (WCAG). Tutti i 28 Stati membri dell’Unione europea (UE), 3 paesi dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) (Islanda, Norvegia e Svizzera) e 2 paesi candidati all’adesione all’UE (Turchia ed ex Repubblica jugoslava di Macedonia) hanno adottato il mandato. Le aziende pubbliche che non rispettano la norma EN 301 549 rischiano sanzioni legali e multe. Per quanto riguarda le aziende del settore privato, possono potenzialmente trovarsi di fronte a opportunità di approvvigionamento limitate.  

Principi di accessibilità digitale 

Gli standard di accessibilità web (di seguito elencati), indicati con l’acronimo POUR, si basano sulle WCAG: 

  • Percepibile – Le informazioni devono poter essere visualizzate in modi diversi, In altre parole, l’utente può regolare il contrasto del colore o la dimensione del carattere. 

  • Usabile: la pagina Web è usabile anche con una tastiera o comandi vocali 

  • Comprensibile – Le informazioni devono essere chiare e facili da navigare 

  • Robusto: il contenuto deve poter essere interpretato da una varietà di utenti e da diversi tipi di tecnologie assistive 

In che modo la tua organizzazione può promuovere l’accessibilità digitale nell’ITSM 

  • Condurre un audit interno
     
    • Prima di sviluppare qualsiasi cosa per parti esterne, assicurati che i tuoi portali e piattaforme interni siano accessibili alle persone con disabilità. Eseguendo un audit interno, avrai una migliore comprensione di dove si trovano i tuoi punti ciechi, nonché di com’è il processo per migliorare la tecnologia per renderla più accessibile. 
    • Corso di Introduzione all’Accessibilità Web – Questo corso, ospitato dal W3C (società che impone le WCAG), aiuta gli utenti a sviluppare

  • Sviluppare un piano

    • Una volta compreso dove la tua azienda deve migliorare la sua accessibilità digitale per i sistemi interni ed esterni, puoi iniziare a pianificare il budget e le azioni per allineare la revisione con la visione a lungo termine dell’azienda.

L’accessibilità digitale non è più solo un requisito tecnico. È fondamentale per qualsiasi azienda che voglia costruire una presenza digitale equa, inclusiva e innovativa, soprattutto considerando che la maggior parte delle cose sta passando al panorama digitale, deve aggiornare la propria piattaforma e i propri strumenti. Se le persone disabili non possono utilizzare correttamente le tue soluzioni, stai rendendo la loro vita più difficile, ma soprattutto stai perdendo clienti. Utilizza ADA, WACG e tutti gli altri strumenti disponibili per rendere più accessibile il futuro delle soluzioni IT!