EasyVista
EasyVista
EasyVista è un fornitore globale di software per soluzioni intelligenti per la gestione dei servizi aziendali e il supporto remoto.

Che cos’è l’incident management?

30 Luglio, 2024

Indice

  1. Introduzione alla gestione degli incidenti 
  2. Che cos’è la gestione degli incidenti? 
  3. Importanza della gestione degli incidenti nell’IT 
  4. I diversi tipi di incidenti IT 
  5. Processi della gestione degli incidenti IT 
  6. Quali sono le best practice per la gestione degli incidenti IT? 
  7. Strumenti e tecnologie per una gestione efficace degli incidenti 
  8. Conclusione 
  9. FAQS 

Introduzione alla gestione degli incidenti 

 Le sfide del business, oggi più che mai, si giocano in gran parte sul grado di maturità digitale dei propri processi e sull’efficienza dell’architettura IT.

Di conseguenza, la gestione degli incidenti (incident management) è un aspetto cruciale per mantenere la continuità operativa, per garantire che i servizi IT funzionino senza interruzioni e per tutelare sia il lavoro dei collaboratori di una company che il flusso di operazioni dei clienti. 

Non da ultimo: per non incappare in pericolose cadute a livello reputazionale. 

Ma che cosa si intende esattamente per gestione degli incidenti? E quali sono i processi chiave per un’efficace gestione degli stessi?  

Nel seguente articolo, ci concentreremo su tutto questo nel dettaglio e vedremo come implementare le best practice a riguardo. 


Che cos’è la
gestione degli incidenti? 

La gestione degli incidenti è il processo di identificazione, analisi e risoluzione degli incidenti che interrompono i servizi IT 

Gli incidenti che possono occorrere riguardano un’ampia e diversificata gamma di casistiche. Si va da problemi minori, come un software che non si avvia correttamente, a situazioni più gravi come attacchi malevoli, una violazione della sicurezza o un’interruzione del sistema.  

L’obiettivo principale della gestione degli incidenti – in tutti i tipi di casi – è ripristinare il normale funzionamento dei servizi il più rapidamente possibile, minimizzando l’impatto sul business. 

Importanza della gestione degli incidenti nell’IT 

L’abbiamo già detto in apertura: la gestione degli incidenti è essenziale per garantire la continuità operativa e la sicurezza dei servizi IT.  

Dunque, ancor più nello specifico, un’efficace incident management permette alle company di: 

  • Ridurre i tempi di inattività e migliorare la produttività; 
  • Minimizzare le perdite finanziarie associate alle interruzioni del servizio; 
  • Proteggere i dati sensibili e mantenere la fiducia dei clienti; 
  • Garantire la conformità con le normative di settore e gli standard di sicurezza. 

Insomma, tutti punti critici e delicati che, per di più, sono strettamente intrecciati e correlati tra loro.

I diversi tipi di incidenti IT 

Gli incidenti IT in cui ci si può imbattere sono molto diversi tra loro. Si possono però isolare alcune categorie principali: 

  • Incidenti hardware: problemi relativi a server, dispositivi di rete, o altre apparecchiature fisiche. 
  • Incidenti software: bug, crash o altri malfunzionamenti dei programmi. 
  • Incidenti di sicurezza: violazioni, malware o accessi non autorizzati ai sistemi.
  • Incidenti di rete: interruzioni della connessione, problemi di larghezza di banda e affini. 
  • Incidenti di servizio: problemi con servizi esterni o in cloud. 

Processi della gestione degli incidenti IT 

Molti e diversi sono i tipi di incidenti. E ogni tipologia, di conseguenza, prevede differenti tipi di interventi. 

È importante, però, settare dei processi coerenti ed efficaci, che si basano su una serie di passaggi ben definiti e che riassumiamo qui di seguito. 

Identificazione e registrazione dell’incidente 

Il primo passo è sempre identificare l’incidente e registrarlo in un sistema di gestione. Le informazioni da includere, in maniera automatizzata, riguardano la data, la natura dell’incidente, e l’impatto iniziale stimato.  

Sono passaggi preliminari decisivi: da questi, infatti, dipende non solo la risoluzione dello specifico incidente, ma anche il miglioramento dei processi futuri di incident management. 

Categorizzazione e prioritizzazione dell’incidente 

Una volta identificato, l’incidente deve essere categorizzato (il riferimento è alle tipologie che abbiamo individuato sopra) e prioritizzato in base alla sua gravità e all’impatto sul business. Tutto ciò aiuta a determinare le risorse necessarie e l’urgenza dell’intervento.  

Per intenderci: un’interruzione del server che ospita il sito web dell’azienda potrebbe avere una priorità più alta rispetto a un problema minore con una singola workstation. 

Ma, naturalmente, tutto dipende dalla struttura della company e dallo specifico contesto. 

Diagnosi e escalation dell’incidente 

Dopo l’identificazione, la registrazione e la categorizzazione, viene la diagnosi, effettuata per determinare la causa dell’incidente. Se questo non può essere risolto rapidamente, viene “scalato”, cioè la sua gestione viene trasferita a un livello superiore di supporto o a un team specializzato. Si tratta di una fase critica: ogni incidente, infatti, ha bisogno di ricevere il giusto livello di attenzione e le risorse appropriate. 

È fondamentale evitare una risposta troppo impegnativa; così come una inadeguata. Per dirla in altro modo: è una questione di efficienza e ottimizzazione. 

RisoluZione e recupero dell’incidente 

Dopo tutti i passaggi precedenti, si entra nel vivo della risoluzione.  

A questo punto, il team di gestione degli incidenti si mette all’opera per risolvere il problema e ripristinare il servizio: dalla riparazione di elementi hardware, al ripristino di backup, all’applicazione di patch software; ogni caso è a sé.  

L’obiettivo, però, è sempre quello di ripristinare la normale operatività nel minor tempo possibile, riducendo al minimo l’impatto sul business.  

Chiusura e documentazione dell’incidente 

Una volta risolto l’incidente, è importante chiudere il ticket e documentare tutte le azioni intraprese, nella maniera più ampia, approfondita. automatizzata.  

È un passaggio chiave per migliorare i processi futuri e a creare una base di conoscenza per la risoluzione di problemi simili. Dunque, in ultima analisi, per il miglioramento continuo dei processi IT. 

Occhio a non sottovalutarlo! 

Quali sono le best practice per la gestione degli incidenti IT? 

L’abbiamo già visto: ci sono diversi tipi di incidenti IT e diverse sono le soluzioni da implementare. Ma ci sono delle best practice valide universalmente, a cui è bene prestare la massima attenzione. 

Qui di seguito ci soffermiamo sulle tre che ci paiono più decisive. 

Stabilire processi chiari di gestione degli incidenti

È fondamentale avere processi ben definiti, documentati, tracciati per ogni fase della gestione degli incidenti. A monte di tutto ciò, è necessario concentrarsi sulla formazione del personale e sulla definizione di ruoli e responsabilità chiari 

Un consiglio? 

Disegnare delle linee guida operative e procedure standardizzate, in modo da garantire una risposta coerente ed efficiente ai diversi tipi di incidente. 

Utilizzo dell’automazione e dell’IA nella gestione degli incidenti

L’automazione e un uso strategico dei sistemi di Intelligenza Artificiale (IA) migliorano notevolmente l’efficienza della gestione degli incidenti 

In questo modo, infatti, è possibile gestire in maniera immediata un’enorme quantità di dati e di input, così da suggerire determinati output. Output che, inoltre, possono diventare subito operativi. 

 Automazione e IA fanno risparmiare tempo e denaro. E, contemporaneamente, fanno incrementare l’efficacia dell’incident management. 

Miglioramento continuo e revisioni post-incidente 

Dopo la risoluzione di ogni tipo di incidente, è importante effettuare una revisione post-incidente molto approfondita. 

Avere a disposizione questi dati, questa “fotografia ad alta risoluzione”, è il punto di partenza per innescare il miglioramento continuo dei propri processi di incident management.   

Strumenti e tecnologie per una gestione efficace degli incidenti 

Dopo questa panoramica sui processi di gestione degli incidenti e relative best pratice, è tempo di scendere ancor più nel concreto e nell’operativo, soffermandoci sui migliori strumenti e le migliori tecnologie che le company possono mettere in campo. 

Soluzioni software per la gestione degli incidenti 

Esistono software specifici, disegnati per semplificare e rendere più efficienti tutti i processi della gestione degli incidenti. 

EasyVista Incident Management Automation offre strumenti avanzati per l’identificazione, il monitoraggio e la risoluzione degli incidenti. Tutto in maniera automatizzata. 

I processi, in questo modo, si fanno più semplici e centralizzati, con report dettagliati, dashboard intuitive e una vasta possibilità di customizzazioni sulla base delle caratteristiche e dell’esigenza della singola azienda. 

Per approfondire, si veda qui. 

Integrazione con strumenti di gestione dei servizi IT (ITSM) 

Integrazione: ecco una parola chiave decisiva.  

I processi di gestione degli incidenti possono e devono essere integrati con altri strumenti di ITSM.  

L’obiettivo? Una visione unificata e olistica dei processi e dei servizi IT. 

Ed è proprio quello che garantiscono le soluzioni e i prodotti EasyVista, che spaziano dalla gestione dei processi di incident management, fino ai più ampi servizi di ITSM. 

Con un’ulteriore importante specificazione: ogni sistema viene calibrato sulle esigenze della company e si può integrare con gli strumenti già in uso. 

Conclusione 

La gestione degli incidenti è una componente critica per garantire la continuità operativa e la sicurezza dei servizi IT.  

Implementando processi efficaci e coerenti, utilizzando tecnologie avanzate come l’automazione e l’IA e adottando un approccio di miglioramento continuo, le company possono affrontare con la massima serenità qualsiasi tipo di imprevisto. 

Non solo: una migliore gestione degli incidenti ha un impatto positivo sull’intera infrastruttura IT. Con tutte le conseguenze a livello di competitività che ne discendono. 

Il futuro della gestione degli incidenti


Automazione, Intelligenza Artificiale, visione olistica: se dovessimo scegliere tre parole chiave sul futuro dell’
incident management isoleremmo queste. 

Con un’ulteriore aggiunta: tutto si sta sempre più spostando verso un’ottica predittiva; la capacità di anticipare e prevenire gli incidenti diventerà sempre più importante, e le soluzioni integrate di ITSM giocheranno un ruolo chiave in questo processo.  

Resta valido il vecchio adagio: prevenire è sempre meglio che curare. 

Punti chiave per i professionisti IT

  • Processi coerenti ed efficaci: definire e documentare i processi di gestione degli incidenti, nella maniera più ampia e approfondita possibile. 
  • Automazione e IA: utilizzare tecnologie avanzate per migliorare l’efficienza, puntando decisamente all’automazione (sia per le analisi, che per le soluzioni). 
  • Miglioramento continuo: sempre grazie all’automazione, innescare un processo di miglioramento continuo, a partire dai report post-incidente. 
  • Visione olistica: inserire l’incident management nel contesto più ampio della gestione dei servizi IT. 

FAQS 

Perché è importante la gestione degli incidenti?  

La gestione degli incidenti è essenziale per ridurre i tempi di inattività, proteggere i dati sensibili, garantire la compliance, migliorare la produttività, non creare problemi reputazionali alla company.  

Quali sono i tipi di incidenti IT?  

Gli incidenti IT possono essere classificati in incidenti hardware, software, di sicurezza, di rete e di servizio.

Quali sono le best practice per la gestione degli incidenti?  

Stabilire processi chiari e coerenti, utilizzare l’automazione e l’IA, effettuare revisioni post-incidente e utilizzare soluzioni ITSM integrate. Il tutto in un’ottica di massima integrazione. 

Qual è il futuro della gestione degli incidenti? 

Per dirla con tre parole chiave: automazione, Intelligenza Artificiale, visione olistica all’interno dei sistemi di ITSM.